Costi

Le principali novità introdotte dal 1° maggio 2009 consentono un risparmio di circa il 40% sulle spese relative al deposito e alla registrazione di un Marchio Comunitario. In particolare sono state soppresse le tasse di registrazione, sia per il marchio individuale che collettivo, mentre la tassa di domanda è stata leggermente aumentata.

Le nuove tasse vengono applicate alle domande presentate dopo il 1° maggio 2009, mentre per quelle presentate prima di questa data, si applicano le tasse precedenti. Per le domande esaminate prima della data di entrata in vigore delle nuove tasse, per le quali l'UAMI ha trasmesso la lettera di richiesta della tassa di registrazione, questa deve pagata, compresa la sovratassa in caso di ritardo. Se invece la registrazione è avvenuta dopo la predetta data, la relativa tassa non deve essere pagata.

Per quanto riguarda la domanda di Marchi Comunitari presentata attraverso il Protocollo di Madrid, la riduzione delle tasse internazionali dovute all'OMPI ha decorrenza dal 12 agosto 2009.

Nel sito dell’UAMI sono disponibili in italiano tutte le informazioni per effettuare la registrazione, consultazione della modulistica, istruzioni e maggiori dettagli sui costi.

Ultima modifica: Venerdì 24 Luglio 2020