Diritto Annuale

Diritto Annuale

  Diritto Annuale - Calcola e Paga   

 

06/06/2024 - Applicabilità al diritto annuale della proroga al 30 ottobre 2020 con maggiorazione dello 0,80% di interesse corrispettivo dei termini di versamento delle imposte di cui all’art. 98-bis del D.L. n. 104/2020  convertito in Legge n. 126/2020.

 


 

Diritto annuale 2024, in arrivo le informative alle imprese tramite p.e.c.

 

Nei prossimi giorni arriveranno, alle caselle di Posta Elettronica Certificata di tutti i soggetti che risultano iscritti al 1/01/2024 al Registro delle imprese e/o al R.E.A., le informative relative al pagamento del diritto annuale 2024.

Si ricorda che nessuna informativa cartacea, verrà più inviata ad alcuno dei soggetti iscritti al Registro delle imprese tenuto dalle Camere di commercio, giusta indicazione ministeriale, visto l’obbligo di deposito dell’indirizzo P.E.C. (ora domicilio digitale) in vigore ormai da diversi anni.

Anche quest’anno è disponibile il sito nazionale di calcolo e pagamento del diritto annuale (https://dirittoannuale.camcom.it), accessibile anche dal sito istituzionale della Camera di commercio ove sono comunque presenti anche i consueti contenuti informativi, nonché i fogli di calcolo abitualmente messi a disposizione. 

L’accesso è possibile da parte di tutte le imprese, senza necessità di autenticazione, mentre sarà sufficiente indicare il proprio Codice Fiscale e la casella P.E.C. o e-mail per la ricezione in automatico delle risultanze del calcolo e dell’eventuale ricevuta del versamento eseguito, nel caso si scelga di effettuare il pagamento con il sistema PAGO PA (modalità alternativa al versamento con F24).

Sono invece escluse da queste funzionalità  le imprese che si iscrivono nel corso dell’anno 2024.

Tramite lo stesso sito è ancora possibile procedere anche alla regolarizzazione dell’omesso versamento del diritto annuale 2023 con la procedura del ravvedimento operoso, sino al termine di scadenza di un anno dal termine ordinario di versamento.

Da quest’anno sarà possibile versare il diritto annuale anche tramite la nuova APP “Impresa Italia”, disponibile sullo store di Apple e Android. 

Tutte le imprese già iscritte al 01/01/2024 tenute al versamento del diritto annuo con un importo fisso ed interamente destinato ad un’unica Camera di commercio potranno pagare direttamente on-line sia dall’App Impresa Italia che dal sito web Impresa Italia (link: https://impresa.italia.it) oppure scegliere di scaricare l’avviso pagoPA e provvedere nella modalità preferita.

Quando invece l’importo del diritto annuale è variabile, perché commisurato al fatturato dell’esercizio precedente, oppure quando dovuto a più Camere di commercio, l’impresa avrà comunque a disposizione, tramite la nuova App Impresa Italia o il sito web https://impresa.italia.it, sia la funzione per calcolarlo che la situazione dei pagamenti effettuati negli anni precedenti.

E’ disponibile sia dal sito (https://dirittoannuale.camcom.it), che dall’APP e dal sito https://impresa.italia.it un’apposita sezione denominata “Area Personale” da cui è possibile consultare gratuitamente (previa autenticazione con SPID o CNS) le informazioni dell’impresa e la situazione dei versamenti del diritto annuale delle ultime annualità.

Si ricorda che ai sensi dell'art. 28 comma 1 del D.L. n. 90/2014 convertito con modificazioni nella legge n. 114/2014, l'importo del diritto annuale, come determinato per l'anno 2014 (D.M. 21 aprile 2011 “Determinazione delle misure del diritto annuale 2011” in vigore nel 2014) ha subito una riduzione percentuale progressiva (del 35% per l'anno 2015, del 40% per l'anno 2016 e a decorrere dall'anno 2017 del 50%).

 

Ai sensi dell'art. 18 comma 10 della Legge n. 580/1993 e s.m.i. per il finanziamento di  programmi e progetti presentati dalle Camere di commercio, condivisi con le Regioni ed aventi per scopo la promozione dello sviluppo economico e l'organizzazione di servizi alle imprese il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, valutata la rilevanza del programma o del progetto nel quadro delle politiche strategiche nazionali, può autorizzare l'aumento della misura del diritto annuale fino ad un massimo del 20%. 

 

Con decreto del 23/02/2023 e allegato A (entrato in vigore il 17 aprile 2023) il Ministero ha autorizzato le Camere di commercio di Taranto e di Brindisi come quasi la totalità delle Camere di commercio italiane  all'incremento percentuale del 20% della misura del diritto annuale (per il triennio 2023-2024-2025).

 

Il  pagamento del diritto annuale per tutte le imprese (e le relative unità locali) nonché i soggetti R.E.A. già iscritti al 1.01.2024, deve avvenire, in unica soluzione con le modalità previste dal capo III del D.Lgs. 9/07/1997, n. 241, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto di tali imposte (termine stabilito dall’art. 17 comma 3 lettera a) del D.P.R. 7/12/2001 n. 435 e s.m.i.) che si versa entro gli stessi termini di pagamento del saldo della dichiarazione dei redditi e IRAP (art. 17 comma 1 D.P.R. n. 435/2001 e s.m.i.). 

 

Ai sensi dell’art. 17 comma 2 del D.P.R. n. 435/2001 e s.m.i. i versamenti di cui al 1° comma possono essere effettuati entro il trentesimo giorno successivo ai termini sopra indicati, maggiorando le somme da versare dello 0,40% di interesse corrispettivo (con arrotondamento dell’importo al centesimo di euro da versare sullo stesso codice tributo 3850 in aggiunta al diritto annuale già dovuto ed espresso in unità di euro). 

Eventuali proroghe che dovessero essere stabilite, con riferimento ai predetti termini, si applicano anche al diritto annuale.

Per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento è possibile visionare la Guida completa al versamento del diritto annuale 2024 in linea sul sito della Camera.

IMPORTANTE : Alle imprese per cui risultano pagamenti omessi, incompleti e tardati versamenti per le annualità dal 2021 al 2023 verrà inviato un particolare avviso di irregolarità, a seguito del quale si invita a prendere contatto con l’ufficio preposto per definire le procedure di regolarizzazione.

(N.B.: ricordiamo che alla data di elaborazione del presente documento non è ancora stato accertato il diritto annuale 2023 per le imprese iscritte in sezione ordinaria perché non sono ancora pervenuti i dati di fatturato dell’esercizio 2022 da Agenzia delle Entrate quindi per tale sezione verrà segnalato solo l’omesso versamento)

 

Foglio di calcolo Diritto annuale 2024

 


DIRITTO ANNUALE 2024

Con nota prot. n. 0383421 del 20/12/2023 il Ministero dello Sviluppo Economico ha ricordato le misure del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio dai soggetti iscritti nel Registro delle Imprese o nel Repertorio delle notizie Economiche ed Amministrative nonché dagli stessi soggetti che si iscrivono nel corso dell'anno o che provvedono all'apertura di nuove unità locali.

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha autorizzato, con D.M. 23/02/2023  (decreto e allegato A), la Camera di Commercio di Brindisi all’incremento della misura del diritto annuale del 20% (giusto l’art. 18 comma 10 della Legge n. 580/1993 e s.m.i ) anche per il triennio 2023/2025 per il finanziamento di specifici progetti condivisi con la Regione ed aventi per scopo la promozione dello sviluppo economico e l'organizzazione di servizi alle imprese.

Il decreto è stato pubblicato sul sito del Ministero in data 17/04/2023 (e da questa data è entrato in vigore ai sensi dell’art. 32 della Legge 18 giugno 2009, n. 69) al seguente link

 

 

 

Modifica del saggio di interesse legaleD.M. 29 novembre 2023 (pubblicato in G.U. n. 288 del 11-12-2023

 


Diritto annuale 2023, si può sanare con il “ravvedimento operoso”.

 

Tutti i soggetti e le unità locali (sia già iscritti al 1 gennaio 2023 che iscritti nel corso del 2023 al Registro delle imprese o al R.E.A.) che non hanno ancora effettuato il versamento del diritto annuale 2023 possono regolarizzare spontaneamente tale violazione utilizzando l'istituto del ravvedimento operoso.

L'istituto del ravvedimento operoso, proprio delle sanzioni tributarie, consente, entro il termine massimo di un anno dalla scadenza del versamento, ed in ogni caso prima che avvenga la contestazione da parte dell'Ente impositore, di sanare spontaneamente l'inadempimento con il versamento del tributo omesso (parzialmente o totalmente), degli interessi e della sanzione ridotta.

 

Informazioni più dettagliate al riguardo ed il foglio di calcolo messo a disposizione dalla Camera di commercio di Brindisi Taranto sono disponibili nel capitolo Ravvedimento operoso oltre che nel capitolo Importi ove è disponibile invece il foglio di calcolo del tributo.

 


 

Per info:

Camera di commercio di Brindisi - Taranto

Sede legale: Viale Virgilio n. 152 – 74121 TARANTO c/o Cittadella delle Imprese

Tel. ufficio: 099 7783150-7783129

Sede di Brindisi: Via Bastioni Carlo V, 4/6 -72100

Tel. ufficio: 0831 228243

e-mail: dirittoannuale@brta.camcom.it

 


 

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Ultima modifica: Giovedì 6 Giugno 2024