Modalità di versamento

MODALITÀ DI VERSAMENTO

PAGAMENTO CON MODELLO F24, PAGO PA E DIRITTO DI PRIMA ISCRIZIONE

Il diritto annuale dovuto dai soggetti già iscritti al 1 gennaio 2024  al Registro delle imprese o al R.E.A. deve essere obbligatoriamente versato, in unica soluzione, entro il termine di pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi (rif. art. 17 comma 3 lettera a) D.P.R. n. 435/2001 e s.m.i. per maggiori dettagli si veda il paragrafo TERMINI di PAGAMENTO) utilizzando alternativamente le seguenti modalità di pagamento:

  • tramite la piattaforma PagoPA funzione “calcola e paga” collegata al sito nazionale di calcolo e pagamento (http://dirittoannuale.camcom.it/cada-new/IT/dira.htm) oppure tramite la nuova App "Impresa Italia" potendo sia calcolare quanto dovuto che pagare direttamente (solo per alcune tipologie) tali funzionalità sono previste solo per i soggetti già iscritti al 1 gennaio 2024;
  • tramite modello F24 mediante il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o F24 web) o avvalendosi dei servizi offerti dalle Banche e dalle Poste Italiane o da altri intermediari abilitati, con le modalità di compilazione di seguito indicate.

 

 DIRITTO ANNUALE DI PRIMA ISCRIZIONE

Solo nel caso di imprese, unità locali e soggetti R.E.A. di nuova iscrizione (che si iscrivono cioè nel corso dell’anno di riferimento) il pagamento del diritto annuale avviene, invece, di regola contestualmente alla presentazione della domanda di iscrizione (per cassa automatica con l’invio della pratica COMUNICA utilizzando la funzione di addebito contestuale alla pratica) oppure entro i successivi 30 giorni con modello F24 (utilizzando le stesse modalità ed il codice tributo che si utilizzano per l’esazione ordinaria).

Si riportano di seguito gli importi comprensivi della maggiorazione autorizzata per entrambe le Camere di commercio di Brindisi e di Taranto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto 23/02/2023 per il triennio 2023-2024-2025: 

IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2024 (NUOVE ISCRIZIONI)

Misura fissa

Maggiorazione

20%

Importo definitivo

(comprensivo maggiorazione)

 

Imprese individuali iscritte in sezione speciale (piccoli imprenditori, coltivatori diretti, imprese agricole e artigiani)

Sede

€ 44,00

€ 9,00

€ 53,00 (*)

Unità locale

€ 9,00 (*)

€ 2,00

€ 11,00 (*)

Società semplici iscritte come imprese agricole

Sede

€ 50,00

€ 10,00

€ 60,00

Unità locale

€ 10,00

€ 2,00

€ 12,00

Tutte le altre società, i consorzi e le imprese individuali (iscritte in sezione ordinaria), le società semplici non agricole, società tra avvocati D.Lgs. n. 96/2001

Sede

€ 100,00

€ 20,00

€ 120,00

Unità locale

€ 20,00

€ 4,00

€ 24,00

Soggetti iscritti solo al REA

Sede

€ 15,00

€ 3,00

€ 18,00

Imprese con sede principale all’estero (per ogni unità locale e/o sede secondaria)

Unità locale

€ 55,00

€ 11,00

€ 66,00

(*) importo arrotondato ad unità di euro giusta nota circolare MISE n. 19230/2009

 

Compilazione del modello F24 per il versamento del diritto annuale.

Si ricorda che tutti i soggetti titolari di P. IVA sono obbligati all’utilizzo del modello F24 telematico (mediante utilizzo del servizio telematico di Agenzia delle Entrate o avvalendosi dei servizi offerti dalle Banche e dalle Poste Italiane o da altri intermediari abilitati) compilato secondo le istruzioni sotto riportate.

E’ possibile compensare l’importo da pagare a titolo di diritto annuale con crediti vantati con riferimento ad altri tributi o contributi (correttamente esposti nelle relative sezioni) o con eventuali crediti da diritto annuale (in tal caso è necessario che l'importo del credito da compensare sia stato preventivamente verificato e confermato dall'ufficio competente della Camera).

La procedura di compensazione sul modello F24 ha dei limiti stabiliti dalle disposizioni in vigore (si invita alle necessarie verifiche sul sito dell’Agenzia delle Entrate) e viene effettuata utilizzando per la trasmissione del modello F24  esclusivamente il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate. 

È consigliabile, se possibile, utilizzare un unico modello di versamento F24 alla scadenza prescritta.

 

Nel dettaglio le istruzioni per la compilazione dei singoli campi:

F24

Modalità di compilazione

Contribuente

indicare il codice fiscale dell’impresa (e non la P. IVA) i dati anagrafici e il domicilio fiscale.

Attenzione: nel caso di indicazione di un C.F. diverso rispetto a quello depositato al Registro delle imprese il versamento non verrà abbinato automaticamente all'impresa iscritta. Si ricorda, infatti, che qualunque variazione sia apportata al C.F. dell’impresa (anche da Anagrafe Tributaria) dovrà essere oggetto di denuncia di variazione al Registro delle imprese.

Sezione

IMU ed ALTRI TRIBUTI LOCALI

Codice ente/codice comune: “TA” o “BR” (indicare la sigla della provincia della Camera di commercio destinataria del versamento, il riferimento è alla situazione al 01/01/2024 data in cui la nuova Camera di commercio accorpata non era ancora costituita). Le imprese con unità locali in più province indicheranno distintamente la sigla della provincia e l'importo dovuto per ogni singola Camera compilando per ognuna un rigo.

codice tributo: 3850

rateazione: non compilare

anno di riferimento: 2024

importi a debito versati: indicare l'importo dovuto con arrotondamento:

  • all’unità di euro entro la scadenza ordinaria del versamento (per il calcolo si vedano le istruzioni ed il foglio di calcolo di seguito riportati);
  • al centesimo di euro (con arrotondamento matematico in base al terzo decimale) quando il versamento venga eseguito entro i 30 giorni successivi alla scadenza del termine ordinario di versamento, con l’aumento dello 0,40% di interesse corrispettivo (aggiunto sullo stesso codice tributo e sommato al diritto dovuto già espresso in unità di euro).

 

Nel caso di errata compilazione e/o di errata trasmissione del modello F24 come ad es. l’errata indicazione del codice  tributo (3850 – diritto - 3851 – interessi - 3852 – sanzioni) oppure dell’anno di riferimento, o ancora l’errata indicazione del C.F. è possibile richiedere all’Ufficio delle Entrate della Camera di commercio la rettifica e/o l’attribuzione del versamento con il modello appositamente predisposto.

 

Quando l’errata compilazione o l’errata trasmissione del modello ha comportato l’errata indicazione del Codice Ente e sempre che lo stesso rientri comunque nell’ambito del sistema delle Camere di commercio (es. anziché indicare il codice ente “TA” per versare a favore della CCIAA di TARANTO viene indicato erroneamente il codice ente “BA” e quindi il versamento viene eseguito a favore della Camera di commercio di BARI) questo può, in alcuni casi, essere rilevato in automatico (così da attivare delle procedure di restituzione e/o acquisizione del versamento tra le Camere di commercio interessate), ma in altri casi lo stesso può non essere individuato in automatico e generare iscrizioni a ruolo.   

 

E’ quindi preferibile sempre contattare l’Ufficio preposto per informare dell’accaduto e accertarsi della procedura da adottare (si veda nel dettaglio il capitolo Compensazioni - Rimborsi e Sanzioni).

 

Se invece il codice Ente utilizzato è quello di un altro Ente al di fuori del sistema camerale dovrà essere verificata in primo luogo l’effettiva avvenuta trasmissione del modello F24 ed in caso di conferma dell’avvenuto accredito ad altro Ente si dovrà richiederne il rimborso ed eseguire un nuovo versamento.

 


 

Per info:

Camera di commercio di Brindisi - Taranto

Sede legale: Viale Virgilio n. 152 – 74121 TARANTO c/o Cittadella delle Imprese

Tel. ufficio: 099 7783150-7783129

Sede di Brindisi: Via Bastioni Carlo V, 4/6 -72100 BRINDISI

Tel. ufficio: 0831 228243

e-mail: dirittoannuale@brta.camcom.it

Ultima modifica: Martedì 4 Giugno 2024